I casi di ludopatia sono sempre più diffusi e se ne sentono di tutti i colori. Infatti, chi è affetto da questa malattia tende a cercare i soldi da giocare alle slot machine in qualsiasi modo, spesso mentendo ai propri cari e non solo.Ad esempio, questo che vi raccontiamo oggi è il caso di una ragioniera che pur non avendo bisogno di denaro aveva il vizio del gioco in quanto, ormai, era entrata a far parte del tunnel ed era affetta da ludopatia.
In pratica, la ragioniera in questione è un’amante del gioco della slot book of ra e, spesso, giocava alla book of ra online direttamente da casa propria o dall’ufficio, ma il problema vero è che la sua era una vera e propria malattia ed era arrivata a giocarsi i soldi dei propri clienti.
Infatti, la donna intascava i soldi dei propri clienti, ma anziché usarli per pagare le imposte se li giocava alla book o fra online finchè, però, la guardia di finanza non ha scoperto quello che succedeva e la donna si è trovata nei guai.
In pratica, secondo la guardia di finanza, la commercialista si era appropriata di ben oltre 500 mila euro dei vari clienti che ha ben pensato di caricare su carte prepagate da utilizzare per giocare nei casinò online.
Ovviamente, le indagini hanno avuto inizio dopo la denuncia da parte di un cliente della ragioniera che nonostante avesse dato i propri soldi alla donna per farle pagare le tasse continuava a ricevere delle cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia delle Entrate che gli notificavano il non avvenuto adempimento degli obblighi fiscali.
Da qui sono partite le indagini e si è scoperto che la ragioniera incassava i soldi dei propri clienti e li utilizzava per divertirsi alla book of ra e che, inoltre, era anche molto fortunata perché, spesso, riusciva a vincere anche ricche somme che, però, venivano subito rinvestite nei casinò online e non venivano segnalate al fisco.
Infatti, la donna è ora nei guai non solo per aver derubato i propri clienti, ma anche perché è riuscita ad evadere oltre 1 milione di euro. Intanto, le sono stati sequestrati gli immobili e si continuerà per vie legali.
