
Il gruppo era formato da sole due persone: I due, in genere, erano clienti abituali della sala da gioco coinvolta e stando alle parole del cassiere, frequentavano la sala da quasi un anno, all'apparenza sembravano persone tranquille e perdevano per lo più il loro tempo cimentandosi con la Book of Ra Deluxe.
In realtà è stato dimostrato che già da tempo avevano in mente di svaligiare la sala e dopo aver studiato per bene il tutto hanno deciso di effettuare il colpo: Così, i due malviventi, ad ora di chiusura hanno scassinato le porte ed hanno svaligiato slot machines e macchine cambia monete facendo danni per oltre 30 mila euro.
Infatti, oltre agli incassi derubati, il vero colpo è stato agli oggetti e agli arredamenti del locale stesso: anzichè accontentarsi del lauto incasso, hanno sfogato la loro rabbia distruggendo letteralmente buona parte delle macchinette presenti, poltrone, tavoli, televisori e così via.

Per fortuna, le indagini sono iniziate repentinamente ed hanno subito portato a scoprire i due malviventi che ora sono stati arrestati ed in attesa di processo.
Un unico tassello manca all'appello. Considerando che la sala era munita di porte blindate, non si capisce ancora il modo in cui siano riusciti ad entrare: secondo le forze dell'ordine, gli arnesi trovati in loro possesso erano insufficienti per poter accedere all'interno della sala e quindi sembrano più una messa in scena per nascondere quella che invece sarebbe la verità.
Ad aumentare ancor di più i dubbi è poi l'atteggiamento stesso assunto dai due malviventi: una volta dentro non si sono accontentati del denaro ed invece di fuggire il più velocemente possibile, hanno preferito accanirsi con tutto ciò che li circondava. Un atteggiamento, insomma, non di certo razionale per due che sembra stessero pianificando il colpo da quasi un anno.
Nonostante l'arresto dei due responsabili, le indagini proseguono per arrivare alla consapevolezza del quadro generale e quindi percepire le eventuali ed ulteriori persone coinvolte nel fatto.